Shut The Door – MyOwnMine
“Shut the door”, primo brano estratto da “Everything is in perspective” (La Lumaca Dischi), album d’esordio della band calabrese Myownmine: un brano che vuole letteralmente sbattere una porta in faccia a tutte le persone che affrontano le negatività con poco coraggio, a chi non fa altro che dare colpe senza avere la forza di inseguire le proprie opportunità “perché in fondo percorriamo tutti lo stesso tragitto e tocca a noi decidere se rimanerci o farci da parte”.
Il videoclip di “Shut the door” sarà il primo di un trittico di video che racconterà un’unica storia: una giornata piuttosto particolare nella vita di un giovane aspirante musicista raccontata in reverse, si partirà dal primo live del protagonista in palese ritardo per il suo spettacolo e che avrà a che fare con una location ed un pubblico quantomeno difficili.
Il regista Mauro Nigro racconta così il video, prodotto dall’Associazione Calabrians City Rockers con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”: A tutti i musicisti capita nella vita una serata, una gig, come si dice per fare più cool, per niente cool. È quello che succede, in questo videoclip, al giovane musicista protagonista, alter ego dei MyOwnMine, che arriva carico e speranzoso, in un locale che già dal primo impatto sembra non essere un posto adatto a lui.
Subito dopo essersi preparato per suonare, guarderà verso il pubblico e scoprirà che quest’ultimo è ancora meno adatto a lui della location stessa. Ma, come si suol dire, ‘quando si è in ballo bisogna ballare’. Il giovane musicista ci proverà con tutto se stesso ma, fra strane coppie male assortite, camerieri particolari e presentatori revival, il ballo sarà molto complicato.
“Il disco, uscito il 28 febbraio e composto da otto brani, nasce dopo un percorso di gestazione durato due anni – racconta la band formata da Francesco Parise (voce e sequenze), Yandro Estrada (batteria elettronica e piatti) e Giuseppe Mazzuca (basso) – in questo arco di tempo si sono succedute formazioni e idee di composizione diverse: proprio per questo è un disco dai molteplici colori. Il titolo non è che uno specchio di questa mescolanza di generi che spaziano dal pop anni ’80 (The Smiths, Spandau Ballet, Phil Collins) alle influenze soul-step (James Blake, FKA twigs), passando per un certo tipo di rnb vocale (Frank Ocean, Bruno Mars, Anderson Paak). Ogni brano tende a dimostrare e mostrare varie prospettive su tematiche spesso considerate in senso univoco come l’amore, il dolore e il successo personale. L’approccio di MyOwnMine è un ibrido che mischia un live set elettronico, percussioni, un basso elettrico dal piglio rock, synth e loop vocali”.
Note biografiche: MyOwnMine è un progetto nato dall’idea di Francesco Parise. Partito come progetto solista, Francesco Parise trova un’affinità artistica con Yandro Estrada (Camera237, Kyle, Artico), con il quale elabora una nuova visione del progetto MyOwnMine. I nuovi territori artistici si orientano verso il pop internazionale con uno sguardo al nu-soul contemporaneo e al synth-pop anni ’80. Ai due, nel 2018, si unisce Giuseppe Mazzuca al basso. Nello stesso anno il progetto entra nel rooster di Lumaca Dischi per cui pubblicano, il 28 febbraio 2020, il disco d’esordio “Everything is in perspective” con la produzione artistica di Vlad “KayaDub” Costabile.