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Il Malessere dell’uomo che incontra il demonio

La musica nel corso dei secoli si è evoluta, trasformata e rivoluzionata, dando vita ad una serie infinita di generi, correnti e derive.

Dal punto di vista sociale è stata poi in grado di agire nella politica, nonché di trattare la religione, il sesso e la violenza, smuovere le coscienze attraverso la divulgazione di principi positivi e di solidarietà, ma anche a volte diffondendo idee discutibili ed al limite del fanatismo.

È stata persino accusata di essere portatrice di messaggi subliminali che guidano le nostre emozioni e quindi responsabile di alcuni comportamenti devianti ed addirittura criminali.

Sorvegliato speciale, in tal senso, è stato da sempre il black metal ed in particolare quello norvegese sin delle sue origini, che si possono far coincidere con il 1984, l’anno della nascita di uno dei gruppi più rappresentativi del genere: i Mayhem, band accusata di essere promotrice della cultura satanista.

L’accostamento black metal e demonio si nota però anche in altre realtà, come nel disco della rock band americana Christian Death, “Prayer”, in cui è stato registrato il Padre Nostro al contrario, mentre un caso noto in Italia è quello di un giovane satanista di La Spezia, responsabile di alcuni atti criminali, che ha dichiarato di essersi lasciato trascinare nell’adorazione del maligno dalla musica black metal, ed in particolare dai testi di alcuni gruppi norvegesi e svedesi, tra cui appunto i Mayhem, ma anche i Darkthrone e i Marduk.

La nascita dell’accostamento del male e del crimine con il black metal, più che dai testi e dalla musica in sé, è da ricondurre però ai fatti che ruotano attorno alla band Norvegese sopra citata, che inizia il suo cammino verso l’oscurità in senso vero e proprio con il suicidio di uno dei componenti della band.

Nello specifico il 1991 è l’anno in cui il cantante Dead, prende un coltello, si taglia prima gola e polsi e poi, non contento, imbraccia un fucile e si spara in testa.

Il chitarrista Euronymous, al suo ritorno, trova la porta di casa chiusa a chiave dall’interno, entra da una finestra lasciata aperta, ma invece di chiamare la polizia, corre in un negozio vicino, acquista una macchina fotografica usa e getta, torna nell’appartamento e, dopo aver sistemato alcuni elementi della scena che si trova davanti, scatta un paio di foto al cadavere dell’amico.

Nel 1995 un’etichetta discografica colombiana, la Warmaster Records, pubblica la registrazione di un concerto live dei Mayhem, tenuto a Sarpsborg nel 1990 e la copertina del disco è proprio la foto macabra scattata da Euronymous al cadavere dell’amico il giorno del suo suicidio.

Dopo qualche anno Euronymous dei Mayhem apre ad Oslo un negozio di dischi: l’“Helvete”, che in poco tempo diventa un punto di riferimento per tutti i seguaci della band.

Il chitarrista dei Mayhem è considerato un abile oratore, ed insieme ai suoi seguaci dà vita al fantomatico Inner Circle.

Si tratta, nello specifico, di una vera e propria organizzazione criminale che, unendo anti-cristianesimo, satanismo, mitologia nordica e idee nazionaliste, viene associata all’idea di una setta satanica-acida.

C’è molta differenza tra satanismo così detto razionalista, in cui il principe delle tenebre è un simbolo di anticonformismo, edonismo e ribellione da adorare, e satanismo così detto “acido”, cui possono ricondursi le azioni dell’Inner Circle, dove Satana è un pretesto per dar sfogo alle perversioni anche attraverso l’assunzione di sostanze stupefacenti.

Gli affiliati delle sette sataniche acide sono, infatti, gruppi di giovani che, condividendo luoghi di ritrovo, abbigliamento, simboli, gesti, effettivamente musica, droga e alcol, celebrano riti ispirandosi al culto del Diavolo commettendo gesti dissacratori e talvolta anche delitti efferati, come è avvenuto in riferimento alla band norvegese.

È per questo che quando si discute dei reati compiuti da chi gravitava intorno all’Inner Circle, da non intendersi neanche come una vera e propria setta, è impossibile non evidenziare che si trattava di delitti commessi da un gruppo che pur definendosi satanista, in realtà svolgeva delle attività che non coincidevano affatto con il fenomeno storico-culturale del satanismo, ma piuttosto ricollegabili ad azioni di giovani deviati e violenti.

Il loro pensiero derivava dalla visione biblica di Satana per cui egli è il Signore di tutti i mali ed in quest’ottica le loro azioni deplorevoli variavano dall’uccisione di animali alla profanazione di luoghi sacri, alle quali si aggiungevano atti vandalici nei cimiteri, atti di autolesionismo e persino omicidi.

Ciò in quanto per il satanismo acido tutto quello che comunemente viene definito il male è attraente, perché manifestazione di Satana contro il bene del Dio cattolico ed abbinando la venerazione di Satana all’uso di droghe, si crea la forza generatrice delle violenze terribili raccontate dalla cronaca.

Si può pertanto affermare che, in quegli anni, intorno alla passione per il black metal, in breve tempo, si viene a creare un vero e proprio gruppo criminale di stampo anticristiano in cui l’Helvete diviene il centro operativo.

I raduni si trasformano presto in rituali e cerimonie sataniste accompagnati da orge e sacrifici di animali, mentre i primi bersagli dell’aggressività dell’Inner Circle sono subito i simboli religiosi.

Finiscono nelle loro mire le band e gli esponenti dell’heavy metal colpevoli di aver tradito le loro ideologie ed essersi adeguate alle mode musicali, come il cantante dei Therion, Christofer Johnsson, che riesce miracolosamente a fuggire con la famiglia dalla casa in fiamme, mentre l’ossessione per la morte diviene il motore dell’attività musicale del gruppo.

L’apice e la fine dell’Inner Circle è comunque rappresentata dall’omicidio dello stesso Euronymus da parte di Vikernes (altro membro della band)  per il quale, sebbene Varg dichiarò di aver agito per legittima difesa, si può certamente ricondurre la criminogenesi dell’intento delittuoso (o comunque l’inizio di una irreparabile frattura tra i due) alle diverse visioni del mondo di Vikernes, cultore del paganesimo norreno, e di Euronymus, legato alle dottrine sataniste.

La condanna di Varg fa sì che le indagini per i delitti che si erano perpetrati negli anni si estendano e vengano collegati, tanto che molti soggetti legati al così detto Inner Circle vengono processati e le attività subiscono una battuta d’arresto.

Il richiamo a Satana si mostra dunque per quello che era: un pretesto per dare sfogo a intime perversioni e, forse per questo, più incontrollabile e imprevedibile.

I rituali dei satanisti “acidi” sono d’altra parte eccessi, abusi psicologici e depravazioni mascherati dal culto del demonio da agire sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Niente che abbia a che vedere con il satanismo dotato di una sua struttura e coerenza dottrinale, i cui rituali sono definiti da precise tradizioni ed i cui capi sono facilmente identificabili, tanto meno con la musica in sé, non certo generatrice di tali azioni criminali.

Piuttosto ci si trova di fronte a gruppi di giovani legati ad una subcultura gotica affascinata dal paganesimo nordico e dalla morte, privi di una continuità organizzativa, di una cornice filosofica e rituale di riferimento, che mettono in scena cerimonie da film horror.

Una sorta di satanismo più pericoloso, dunque, anche perché dietro ad atti di violenza e vandalismo si nascondo spesso personalità antisociali, al limite con il delirio psicotico, che vengono fomentate dal desiderio di onnipotenza e ribellione “nobilitato” dal culto di Satana, ma non da esso innescato.

Per tutte queste ragioni, quello che si poneva come il manifesto della ribellione black metal, con la pretesa di fondere la musica con confuse idee sataniche, dalle quali si traeva solo l’atteggiamento autodistruttivo nella sua forma teatrale peggiore possibile, si è rivelato in realtà come semplice vendetta strafottente condita da mancanza di rispetto verso tutto e tutti, anche della morte.

Si trattava, dunque, di una visione satanista del tutto “fai da te” priva di radici e non certo fomentata dalla musica, quanto piuttosto nata da un gruppo di giovani irrequieti in cerca di risposte e desiderosi di provare tutto perché semplicemente attratti dal mistero dell’irrazionale.